Il 24 febbraio di un anno fa iniziava l'invasione russa in Ucraina. Un conflitto che si è allungato ben oltre le previsioni del suo massimo fautore, il presidente Vladimir Putin. All'orizzonte, peraltro, non si intravedono facili soluzioni.
L'accelerazione tecnologica impone un fabbisogno continuo di materiali che si trovano solo in alcune zone del mondo. Guerre, tensioni e spionaggio industriale si stanno concentrando sul reperimento di queste materie prime.