Patrizio Bianchi, neo ministro all'Istruzione, ha un curriculum invidiabile. Le prime dichiarazioni sembrano mettere al centro la scuola come perno di sviluppo. Ma c'è ancora molto da capire su quanto la sua visione sia davvero un punto di svolta.
Creare un ambiente didattico aperto e confortevole stimola l’apprendimento. Anche per questo è fondamentale celebrare oggi la Giornata internazionale della Lingua madre con le tante attività del Cestim di Verona, per far usare finalmente le parole del cuore e della memoria.
Per il ciclo "Diffusioni - l'università incontra la città", si è tenuto un webinar sul ruolo dell'informazione per aiutare le nuove generazioni ad affrontare questa fase storica complessa. Al centro, i conflitti di una gioventù che ha un grande bisogno di punti di riferimento.
Dopo le polemiche a distanza di Vito Comencini e Alberto Todeschini sull'intervento di Luigi Turri all'assemblea degli studenti del Liceo Medi, intervistiamo direttamente il presidente di Pianeta Milk e Arci Verona per capire su cosa verterà l'incontro “Omotransfobia e Lgbtqi+, contro natura?”.
Gli studenti del Liceo Medi di Villafranca rispondono a Vito Comencini in merito all'assemblea di istituto sul tema "Omotransfobia e Lgbtqi+, contro natura?". Un confronto che, oltre il tema specifico, interroga la modernità sul senso della libertà.
I fondi previsti dalla bozza del Next Generation Italia per potenziare il diritto allo studio non sono pochi. Peccato che aleggi sempre quell'approccio che declina gli istituti in aziende, mentre le esigenze di docenti, famiglie e ragazzi non sembrano interessare la politica.
A Roma e a Milano cominciano le prime azioni di protesta concrete degli studenti, che tornano dopo molti anni ad occupare gli istituti. In Veneto tutto è appeso alle prossime mosse del Governatore e alla fatidica data del 1 febbraio.
Sul ritorno in presenza dei nostri adolescenti, che pareva essere aspirazione comune di tutta la politica, si profila un conflitto Stato-Regioni che non promette nulla di buono per i nostri ragazzi.
Le famiglie, i docenti e ora - finalmente - anche i politici si sono accorti che a pagare maggiormente la reclusione per l'epidemia sono i nostri ragazzi delle superiori. Proviamo qui a sentire le loro voci che ci mostrano i tanti aspetti (alcuni anche meno scontati) della Didattica a Distanza.
Alessandro Barbero in una recente intervista racconta le difficoltà degli insegnanti; ne prendiamo spunto per ragionare sulle reali possibilità di invertire l'attuale tendenza.