Una protesta pacifica che purtroppo è finita con le violenze di alcuni passanti. Ieri il gruppo di "Ultima Generazione" ha manifestato a Verona, in zona Zai, per richiedere un Fondo Riparazione destinato a cittadini e imprese per i danni causati dal clima.
Si moltiplicano le azioni di "Ultima Generazione", che si muove con "disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico". Il 10 gennaio un sit-in di protesta a Milano in appoggio a un proprio militante.
La Corporazione degli esercenti del centro storico di Verona chiede di poter lavorare e di superare le restrizioni imposte dal Governo, che stanno mettendo in ginocchio intere categorie professionali.
Con un provocatorio banchetto inscenato in piazza Bra, la sezione veronese del gruppo nato a Londra due anni e mezzo fa pone l'attenzione su un problema ecologico grave, che coinvolge anche la nostra finanza.
L'azione del Governo Conte con i suoi DPCM sta mettendo in difficoltà categorie sociali, non solo quelle definite arbitrariamente "non necessarie". Sono nati così molti gruppi, spesso rilanciato dai social, che incarnano questo disagio.
La Storia ha bisogno di immagini, qualcosa che in breve tempo riesca a catturare la nostra
attenzione per focalizzarla sulla follia che spesso sta dietro l’agire umano: gli scoppi nel Deposito 12 al porto di Beirut del 5 agosto 2020 hanno fornito al Libano quell'immagine. E adesso?
In un libro-inchiesta si racconta una storia lontana nello spazio, ma con alcuni dei suoi protagonisti vicinissimi a noi. La nostra intervista all'autrice Monica Zornetta
I bambini della quinta elementare della Primaria Antonio Provolo si sono trovati oggi per reclamare il loro diritto di salutarsi e salutare le maestre.