Gli esperti parlano di una presenza numerica troppo bassa di plantigradi per dichiarare la specie fuori dal rischio estinzione, che soffre anche di fragilità genetica causata dalla mancata applicazione del progetto Life Ursus. E ora la possibilità di una convivenza con l'uomo pare essere sempre meno una priorità per la Provincia autonoma di Trento, che ha scelto di non osservare il principio di gradualità previsto dal Piano di conservazione Pacobace.