Quando è apparso sulla mappa del grande tennis, Rafa era il manifesto estetico di una generazione che si lasciava l’adolescenza alle spalle, a cavallo tra il boom di internet e l’alba dei social network.
Djokovic contro Federer e la magia del tennis, le amichevoli di Hellas e Chievo, il raduno della Virtus ripescata e, a dieci miglia da Wimbledon,, l'incredibile finale dei mondiali di cricket