La recente strage compiuta da un uomo all'Università Carolina di Praga ci impone di riflettere sulle cause che portano un individuo a perdere il contatto con se stesso e la società e - allo stesso tempo - sulle cause che portano la società ad ignorare totalmente alcuni segnali di allarme.
A 52 anni dalla scomparsa e morte a Genova della ragazzina figlia del re della cera, un nuovo libro ripercorre il caso secondo una prospettiva giudiziaria colpevolista. La vicenda ha ancora tanti lati oscuri da chiarire
La ragazzina sparì il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra (Bergamo) e fu trovata morta in un campo il 26 febbrai 2011. Massimo Bossetti è stato condannato all'ergastolo come l'assassino, ma i dubbi restano.