Il 10 dicembre 2021 è previsto uno sciopero nazionale del comparto scuola, con corteo a Roma diretto al Ministero dell’Istruzione, che mette insieme quasi tutte le sigle sindacali. Che succede? Quali le motivazioni?
Il progetto della Fondazione Agnelli aggiorna le sue statistiche; ragioniamo allora sulla salute sulla scuola veronese e su alcune delle criticità emerse anche per quanto riguarda il Gender Gap.
Torna ciclicamente d'attualità l'annoso tema delle classi pollaio che affligge specie le superiori; un problema che il Governo intende risolvere con una strategia attendista.
Il 4 giugno il Ministro Patrizio Bianchi ha presentato il piano "RiGenerazioneScuola". Tante belle parole, ma concretamente quanto di quello proposto potrà essere effettivamente utile?
Il Ministro Bianchi illustra il suo ambizioso progetto di rinnovamento del sistema scolastico nazionale, dimostrando ambizione nelle parole ma meno incisività nei suoi primi atti concreti.
Scuola in presenza? Didattica a Distanza? Come decidere? Sulla questione, ragioniamo sui dati a disposizione per prendere una decisione cercando di evitare retorica e propaganda.
A Roma e a Milano cominciano le prime azioni di protesta concrete degli studenti, che tornano dopo molti anni ad occupare gli istituti. In Veneto tutto è appeso alle prossime mosse del Governatore e alla fatidica data del 1 febbraio.
Le famiglie, i docenti e ora - finalmente - anche i politici si sono accorti che a pagare maggiormente la reclusione per l'epidemia sono i nostri ragazzi delle superiori. Proviamo qui a sentire le loro voci che ci mostrano i tanti aspetti (alcuni anche meno scontati) della Didattica a Distanza.
Le dichiarazioni della ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, in merito alle classi pollaio, ci mostrano una precisa fotografia del lento morire del mondo della scuola, che coincide con quello del Paese.
Tutti in presenza, poi al 75%, ora tutti a casa; anzi no, solo gli studenti più grandi mentre quelli con disabilità possono tornare a scuola. Con la docente Marcella Biserni cerchiamo di capire le ragioni delle scelte del Ministero.