Dopo anni trascorsi a difendere in tribunale le vittime di maltrattamenti, ora Emanuela Pasetto riveste un ruolo che può cambiare di molto le strategie a favore degli esseri senzienti che subiscono violenza. «Mi sento sostenuta dalle istituzioni e dalle associazioni di tutela. Mantenere lo status quo è facile, per ottenere il cambiamento ci vuole il coraggio di fare scelte “di rottura”».