Il debutto a Verona del soprano, diventato poi un'icona del Novecento, è l'inizio di un cammino in crescendo, ma che a fronte di un talento indiscusso ha pure rischiato di non compiersi. Nel volume del critico musicale Stephen Hastings, presentato in Società Letteraria, le trama di un percorso fatto anche di studio «intenso e ossessivo”.