Un Bentegodi traboccante di giallo e di blu, una squadra caricata a mille dalle imprese recenti, un allenatore con tanta voglia di dimostrare il suo valore a chi non aveva creduto in lui. E una Juventus smarrita che aspetta solo il colpo di grazia da parte di un bomber da lustrarsi gli occhi.
Il Verona a Udine è sceso in campo con una formazione rivoluzionata. Il risultato è un punto prezioso per la classifica che però mette a nudo tutte le difficoltà della panchina dei gialloblù. Ora la testa va al big match di sabato sera contro la Juventus.
La Lega Serie A ha deciso che da quest'anno tutte le squadre dovranno utilizzare lo stesso identico "font" per nomi e numeri sulle maglie. Confermate invece le cinque sostituzioni a partita che, sulla carta, avvantaggiano soprattutto le big.
Archiviato il campionato con la nona vittoria consecutiva della Juventus, le squadre italiane si tuffano nelle competizioni europee, che potrebbero regalare qualche soddisfazione
Il 20 maggio 1973 il Milan di Nereo Rocco, sconfitto 5-3 all'ultima giornata al Bentegodi, perse scudetto e stella. Franco Bergamaschi, ex gialloblu, ricorda quell'incredibile partita, entrata nella storia come la "fatal Verona".