La rivoluzione a Cuba contro il regime comunista degli ultimi giorni può essere osservata alla luce di tre paradossi, che prendono in esame la gestione della vaccinazione, il rapporto con gli Usa e la volontà stessa del popolo cubano.
Cento giorni dopo il suo insediamento, riassumiamo le iniziative già avviate dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Nella speranza che qualcuno, a casa nostra, voglia prendere esempio.
Dopo dieci anni di guerra, migliaia di morti e feriti e oltre 13 milioni di profughi, interni ed esterni, ancora non si intravedono soluzioni concrete per risolvere la crisi che coinvolge il Paese mediorientale.
Torniamo nuovamente sulle poco diplomatiche affermazioni del Presidente USA nei confronti del corrispettivo russo per capire meglio le motivazioni che le hanno scaturite.
L'accelerazione tecnologica impone un fabbisogno continuo di materiali che si trovano solo in alcune zone del mondo. Guerre, tensioni e spionaggio industriale si stanno concentrando sul reperimento di queste materie prime.
Il neo-presidente Biden, nel suo primo discorso di politica internazionale, si smarca nettamente dal suo predecessore Trump. Europa, Russia, Cina, Medio Oriente tornano in prima linea nel programma di Washington.
Le hanno affibbiato tutte le etnie e i colori possibili ma la nuova Vice Presidente degli Stati Uniti è molto più di un bel faccino della tonalità giusta per lo scopo.