Il prossimo avversario dell’Hellas viene da due sconfitte consecutive ma non va sottovalutato, perché è una squadra votata all’attacco, con molte soluzioni offensive, un allenatore dalle idee nuove e qualche vecchia conoscenza.
Il Verona visto a Genova si dimostra ai livelli delle passate stagioni, ora Tudor deve limare i dettagli per ottenere il massimo da una squadra che sembra già capace di far divertire i tifosi.
La trasferta di Marassi arriva in un momento particolare per entrambe le squadre. Tra il calendario proibitivo e i nuovi entusiasmi in casa Genoa, l’Hellas è chiamato a una grande prova di personalità.
Dopo due grandi stagioni alla guida dell'Hellas, Ivan Juric ha rescisso il contratto che lo legava per altri due anni al club gialloblù e accettato la proposta del Torino.
L’ultima partita di campionato è l’occasione per riscattare un girone di ritorno deludente e il Verona ha un’ottima tradizione di rovinare la festa ad avversari blasonati. Per tornare a vincere, però, l'Hellas deve riscoprirsi guerriero.
Giovedì nero per i colori gialloblù. Prima l'indagine della Guardia di Finanza nei confronti di Maurizio Setti e in serata la brutta sconfitta in casa del Crotone ultimo in classifica.
Contro il Torino i gialloblù dominano ma ottengono solo un pareggio, dopo aver addirittura rischiato di perdere. Lo sfogo di Juric alla fine del match riapre un’altra partita: quella tra tecnico e società.
Il Verona esce immeritatamente sconfitto dalla sfida di San Siro con l'Inter. Sul risultato finale, tuttavia, pesa una rete annullata a Faraoni, apparsa regolare.