Una presenza radicata nella storia della città di cui i primi documenti attestanti l'esistenza di una comunità risalgono probabilmente al X secolo. Dall'11 febbraio sarà possibile visitare l'area dell'ex ghetto e approfondire le diverse fasi storiche fino ai giorni nostri, mentre lunedì 12 un convegno ricorderà le figure di diverse artiste ebree del Novecento.
Il governo danese vuole limitare la presenza di abitanti non occidentali al 30% nei quartieri più difficili per evitare la creazione di «società culturali parallele». Una scelta che rivela le intenzioni e i timori dell'Europa di fronte al problema dell'integrazione.
Questa vignetta tratta da L’Orda di Gian Antonio Stella lascia ben vedere come, agli inizi del Novecento, lo stereotipo del migrante era, come spesso...