Nel primo quadrimestre 2024 le immatricolazioni di auto elettriche in Italia sono state inferiori a quelle del 2023 mentre le vendite totali di auto sono aumentate del 6.2%. La mobilità italiana rimane ancorata ai combustibili fossili sebbene i loro prezzi continuino a crescere. Nel resto del mondo il trend è opposto. La Cina motore della transizione all'elettrico, leader anche nell'innovazione tecnologica.
L'autorevolezza economica e politica dell'Europa nel mondo è andata scemando negli ultimi decenni. La UE può tornare in primo piano, ma solo con azioni per la pace, la cultura e il dialogo fra i popoli.
Per amministrare al meglio una città complessa può risultare decisivo affidarsi ad esperti provenienti dalla società civile, che possono dare un aiuto fattivo e concreto. Nell'interesse della comunità.
L'Europa è alla vigilia di una mole impressionante di investimenti, ma le spese per la difesa sono antitetiche rispetto agli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico.
Ci sono vari tipi di pacifismo: quello strumentale, quello etico-finalistico e quello giuridico-politico. Se n'è parlato di recente a un convegno che ha messo in luce le tante incongruenze dell'Unione Europea. E non solo.
Il Veneto è la seconda regione d’Italia per consumo di suolo dopo la Lombardia, e Verona è, dopo Treviso, la provincia che ha tolto più verde, impermeabilizzando eccessivamente il territorio. Occorre fare marcia indietro e farlo al più presto.
Il 2024 si apre con tante incognite sul futuro del mondo. Dalle elezioni europee e americane, passando per le guerre e le tensioni che agitano ormai da tempo il pianeta, sono tanti gli interrogativi a cui ha tentato di dare una risposta il giornalista ed esperto Stefano Verzé.
L’opera prima alla regia di Kasia Smutniak fa il sold out, anche grazie alla modalità di diffusione. La regista presenta personalmente nelle sale il documentario e racconta brevemente la genesi e la finalità del suo lavoro.
Le Stanze del Consumo, attive in tutta Europa, in Nord-America e Australia, cercano di attrarre i consumatori più marginali, che usano sostanze in situazioni rischiose e igienicamente non adeguate.