Una storia che pare una fuga e che poi si trasforma in confino: i protagonisti del romanzo, scritto dalla vincitrice del Premio Pulitzer 2009, vivono il tempo della pandemia come una stagione che rivela la natura delle loro relazioni. Molto viene perduto, ma c'è pure la possibilità di trovare una nuova luce.
Così Vera Gheno riassume l'approccio con cui ha scritto il suo ultimo libro, "Grammamanti" (Einaudi, 2024). Perché l'amore per le parole richiede cura, impegno e un approccio ampio al linguaggio. Insomma, tutto ciò che un grammarnazi non farebbe.
Il tramonto degli anni Settanta, la musica, la politica, la lotta armata, le controculture, le sostanze, la strategia della tensione, tutto condensato in un romanzo che è diventato un cult e ha fatto nascere diversi progetti collettivi.
Un atteso ritorno in libreria della scrittrice veronese, che condensa in un solo anno un decennio di esperienze e riflessioni. Non un memoir, piuttosto una ricostruzione che fa dell'ironia una chiave di lettura che dà coraggio, nonostante la fatica di affrontare i giorni.
“Le Ferite” è il titolo della raccolta coordinata da Caterina Bonvicini per Einaudi, che 14 firme della letteratura hanno donato a Medici Senza Frontiere per i suoi 50 anni di azione medico-umanitaria. Un modo per riflettere sul dolore e sul dare aiuto.
"L'invenzione di noi due" è il primo romanzo di Matteo Bussola. In questa intervista racconta come è nato il libro, ma anche di progetti, metodo di lavoro, relazione uomo-donna. E ammette che la creatività ha bisogno di fiducia visionaria.
Finalista al premio Strega, il libro di Valeria Parrella mette a fuoco la realtà delle carceri minorili, attraverso le vicende e la ricerca di riscatto di una ragazzina ai margini.
Elizabeth Strout esce in Italia con "Olive, ancora lei", riprendendo il racconto da dove l'aveva lasciato dieci anni fa. E la sua signora Kitteridge non ha perso di smalto, nonostante l'età e una nuova malinconia.