Il caso di Vigonovo ci sconvolge, ci coinvolge, ci interpella, perché siamo di fronte alla violenza del compagno di banco, dell’amico che frequentiamo sul treno, della persona che incontriamo tutti i giorni e con la quale percorriamo serenamente un tratto di vita, della quale mai avremmo potuto pensare che arrivasse oltre i limiti inferiori dell’umano.