Smettiamo di guardare perché ci siamo arresi, non c’è nulla che possiamo fare. Proteste, qualche marcia per la pace, invocare il diritto umanitario. Ma tanto i bombardamenti non si fermano, al massimo ci sono volantini che avvertono di evacuare le aree degli attacchi. Come se poi i palestinesi avessero un altro posto dove andare, un luogo che si possa definire sicuro.