Epicuro è stato forse il primo "umanista" della storia, nel senso che nella sua dimensione umana e nella sua capacità di percezione diretta del mondo egli vede il fondamento e principio di un modo corretto di leggere e interpretare la condizione universale dell'Uomo.
I concetti che abitualmente utilizziamo non sono sempre esistiti, ma nascono in grembo alla cultura classica, greca in particolare, e ancor oggi esercitano con potenza inaudita la loro efficacia nei nostri orizzonti di pensiero e di senso.