Le famiglie, i docenti e ora - finalmente - anche i politici si sono accorti che a pagare maggiormente la reclusione per l'epidemia sono i nostri ragazzi delle superiori. Proviamo qui a sentire le loro voci che ci mostrano i tanti aspetti (alcuni anche meno scontati) della Didattica a Distanza.
Studenti e docenti, pur condividendo lo stesso mondo, mostrano tendenze e aspettative molto diverse. Analizziamo due recenti studi sul mondo scuola in tempi di Didattica a Distanza.
Le dichiarazioni della ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, in merito alle classi pollaio, ci mostrano una precisa fotografia del lento morire del mondo della scuola, che coincide con quello del Paese.
Tutti in presenza, poi al 75%, ora tutti a casa; anzi no, solo gli studenti più grandi mentre quelli con disabilità possono tornare a scuola. Con la docente Marcella Biserni cerchiamo di capire le ragioni delle scelte del Ministero.
Le scuole medie e le superiori col nuovo DPCM tornano alla didattica a distanza, come nel lockdown primaverile. Proviamo a raccontare come trascorre la giornata tipo di un insegnante in molti istituti d'Italia.
Parliamo delle incognite sull'anno scolastico 2020-2021 con Beatrice Pellegrini, segretaria della CGIL FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) di Verona.
Con "Ridateci la scuola" un gruppo di cittadini sta cercando di risolvere i problemi causati dal Coronavirus e di restituire ai bambini il diritto a una scuola in presenza.
Arrivano la fine dell'anno scolastico e gli esami di Stato: vediamo quali sono le novità introdotte dalle ordinanze del Ministero per i 15mila studenti veronesi coinvolti.