Cerimonia, mostra fotografica fra le arcate della diga e targa per ricordare le lungimiranti scelte fatte nel passato. Ma un canale Camuzzoni da mesi inattivo per scarsità di acqua e un fiume Adige agonizzante testimoniano il cambiamento climatico e suggeriscono un ripensamento collettivo sul modello di sviluppo del territorio.
È stata presentata questa mattina la nuova realtà, parallela a quella storica presieduta da Luca Campedelli, che fa capo all'ex attaccante simbolo della Diga ed Enzo Zanin, altra colonna storica di quella società.
La FIGC ha ottenuto una moratoria fiscale per evitare il tracollo di diverse big del calcio italiano. Una notizia che suona quasi come uno "scherzo" (di cattivo gusto) per il Chievo di Campedelli.
Il giudice del Lazio, in cui si riponevano gran parte delle speranze della squadra gialloblù, ne rigetta il ricorso, con pesantissime ripercussioni su società e non solo.
La squadra di Luca Campedelli ha perso anche il ricorso alla Collegio di Garanzia del CONI e ora non resta che appellarsi alla speranza del TAR. Una situazione che, comunque vada, è figlia di un processo che da qualche anno è apparso quasi irreversibile.
Ancora non è stato definito chi siederà sulla panchina dei gialloblù nella prossima stagione. Il tempo nel frattempo stringe e anche per il mercato si rischia di perdere qualche buona occasione.
Archiviato il campionato 2020-2021 è già tempo di programmi per il Chievo che verrà. Che deve innanzitutto sciogliere il nodo della panchina. Sarà ancora mister Aglietti a sedersi la prossima stagione?
La sfida al "Penzo" di questa sera rappresenta una sorta di sliding doors stagionale per la squadra di Aglietti. Che si presenta all'appuntamento con la testa sgombra e l'atteggiamento di chi non ha nulla da perdere.
Contro la Cremonese sfuma l'ennesima vittoria di questo finale di campionato e la distanza con le inseguitrici si annulla o quasi. Rimane la matematica, ma è un filo molto sottile. Per evitare guai occorre invertire la rotta negli ultimi 180'.
La sconfitta in laguna di ieri ha precisi responsabili, ma bisogna guardare avanti, cercando di limitare al massimo gli errori, e vincere le prossime tre gare. Senza appello.