Il Carroccio, stretto tra Sboarina e Tosi, parla d’altro, si tratti di un inesistente terzo candidato o di quel meraviglioso romanzo fantasy che sono le primarie.
La "svolta" di Salvini non dovrebbe sorprendere più di tanto gli elettori del Carroccio: finisce l'esperimento sovranista per allargare il consenso e inizia la fase del consolidamento.
La battaglia interna alla Lega a Verona ha, giocoforza, ricadute sugli equilibri politici del centrodestra veronese (diviso tra Sboarina e Tosi) in vista delle elezioni amministrative 2021.
La momentanea sottomissione della Lega verso il sindaco di Verona appare più che altro come una sorta di "regolamento di conti" interno, in vista delle prossime elezioni comunali.