Cosa accade dopo il dolore: tre film lo raccontano a Venezia

Tra alcuni film presentati alla Biennale Cinema corre una comune tensione interna tra vita, perdita, morte. Mondi diversi: il Brasile della dittatura militare negli anni Settanta, un paesino trentino alla fine della seconda guerra mondiale e la sfavillante New York. Così Salles, Delpero e Almodovar si destreggiano tra racconto civile, mondi che scompaiono ed eutanasia.

Weaver e Burton accendono la 81esima Biennale Cinema

Inizio travolgente al Lido con la pellicola del creatore di Beetlejuice, soggetto che in prima mondiale torna in un sequel in grande stile, mentre la Mostra onora la poliedrica carriera della protagonista di Alien. Presentati anche "Leopardi poeta dell'infinito" e i primi quattro episodi di "Disclaimer" con una Blanchett bravissima.

Un elefante in Laguna

Per il sesto anno consecutivo a firmare il manifesto della Biennale Cinema di Venezia è l'illustratore bresciano Lorenzo Mattotti, che sceglie di ispirarsi a un carnevale del 1981 diretto da Maurizio Scaparro, durante il quale per le calli si aggirava un elefante. Specchio dell'esotico ma anche simbolo di quella magia che pervade la città durante la rassegna.