Torna uno dei Festival più amati dell'estate veronese e per l'occasione trasloca nel quartiere di Santo Stefano. Tre giorni di musica, teatro, attività per i bambini e molto altro.
Tante le novità di quest'edizione, fra cui il coinvolgimento dei quartieri. Migliaia di ragazzini e ragazzine coinvolti. I numeri di una manifestazione che cresce anno dopo anno.
Dopo la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di venerdì scorso dato dal rischio idrogeologico che ha interessato anche il Veneto e non solo, le emozioni e le domande da gestire soprattutto tra i più piccoli sono all'ordine del giorno. Un opuscolo aiuta gli adulti a parlarne.
Il rientro a scuola è un momento che scatena una varietà di emozioni in ogni individuo: c'è la gioia nel rivedere i propri compagni e nel riprendere una routine familiare, ma spesso si accompagnano anche la paura e l'ansia legate all'inizio di un nuovo anno scolastico.
Da lunedì 26 giugno a sabato 1° luglio a Villa Buri si terrà la terza edizione del "Gambe all'aria Festival", con serate di musica, teatro, danza, letture e moltissimo altro.
Negli ultimi anni, il termine "genitori spazzaneve" è diventato sempre più diffuso nella cultura popolare. Questo termine si riferisce a genitori che cercano di rimuovere ogni possibile ostacolo o difficoltà dalla vita dei loro figli, in modo che possano avere un percorso facile e senza problemi.
Nel giorno del "venerdì gnocolar", uno dei momenti più attesi dai bambini veronesi, il pensiero non può non andare a chi, a pochi chilometri di distanza, sta vivendo ore di angoscia e terrore sotto le bombe russe.
Save the Children ha presentato da poco, un’indagine condotta su 1400 famiglie, in 7 diverse provincie dell’Afghanistan. L’obiettivo era cercare di capire come stanno i bambini afghani dopo 6 mesi dal passaggio del potere in mano ai talebani.
Sesta tappa in compagnia di Dante attraverso i gironi del nostro tempo. E lo sguardo cade sui più piccoli, anche oggi posti ai margini della vita adulta. Ma è con il loro sguardo che tutto muta di senso.