A regalare al pubblico in due serate un continuo incanto, i protagonisti della danza internazionale, con cui l'artista consolida una formula capace di conquistare nuovi pubblici. Coinvolgente il finale con l'assolo "Prometheus" in cui l'étoile ha stregato i presenti con grazia, espressività e forza.
Ludovico Einaudi sarà a Verona, in Arena, martedì 9 e mercoledì 10 luglio per due serate che promettono grandi emozioni. Ripercorriamo la poetica del grande pianista piemontese.
Dopo 35 anni di attesa lo sport di squadra è tornato all'interno dell'anfiteatro romano. Un evento memorabile, che da ora in poi non sarà più possibile ignorare.
Il primo cittadino di Verona, che in questi giorni con la sua Giunta celebra il primo anno di attività a Palazzo Barbieri, si confessa, fra progetti, idee, speranze, difficoltà realizzative e molto altro.
Fa discutere un volantino che è stato distribuito venerdì scorso in occasione della prima del Festival lirico in Arena e che dava precise istruzioni al pubblico presente. Talmente precise da risultare un po' indigesto.
Una performance dal forte impatto emotivo quella proposta ieri sera in Arena dall'artista britannico, che fra evocazioni ambientali e brani inediti dal sapore antico ha saputo proporre un concerto raffinato e memorabile.
Le splendide foto di Sarah Baldo raccontano alcuni dei principali momenti vissuti sul palco dell'Arena di Verona ieri sera, quando il celebre artista britannico e la sua band si sono esibiti di fronte a un pubblico entusiasta.
Giovedì il consiglio d'indirizzo dovrà indicare al ministero della Cultura il nome per la designazione del prossimo sovrintendente di Fondazione Arena. Una scelta che dovrebbe tener conto anche dei meriti e non solo essere figlia di dinamiche politiche.
È la nuova collaborazione tra la Fondazione Arena e la Camera di Commercio per promuovere il centesimo Festival Lirico, che si svolgerà dal 16 giugno al 9 settembre 2023 nell’anfiteatro scaligero.
Il quarto titolo più amato del cartellone del festival lirico ha debuttato ieri sera con un successo entusiasta. Rassicurante e immaginifico Zeffirelli, felice la tenuta dell'intera esecuzione. Sullo sfondo resta la nostalgia per altre voci, altre stagioni, che si spera tornino, prima o poi.