La vicenda delle alleanze industriali tra AGSM e altri operatori è finita in un gioco dove perde il sindaco, chi si è opposto alla partnership con A2A e soprattutto la città.
La Giunta del capoluogo scaligero, in piena emergenza sanitaria, è alle prese con alcuni "scricchiolii" interni: il nodo del contendere si chiama Agsm.
Le piccole dimensioni di AGSM la espongono a possibili aggregazioni che ne farebbero perdere il carattere "veronese". Come già successo per altre importanti realtà cittadine.