In morte del sovranismo
La quasi certa sconfitta di Trump negli Stati Uniti certifica la fine di un certo modo di far politica, i cui limiti sono stati esaltati dall'attuale pandemia in corso.
La quasi certa sconfitta di Trump negli Stati Uniti certifica la fine di un certo modo di far politica, i cui limiti sono stati esaltati dall'attuale pandemia in corso.
Tutti col fiato sospeso per quanto accade oltre oceano, in un'elezione diversa dal solito, con una rinata passione per la democrazia che ci lascia più stupiti del vincitore finale.
L'attuale stagione di F1, stravolta in seguito al Covid, si avvia alla conclusione mettendo insieme una serie di importanti record.
Il 39½ Festival di Mezzo del Cinema Africano di Verona inizia e sarà solo online dal 6 al 15 novembre. Tutti i giorni nella sala virtuale con la Top Ten Africa Short, 10 puntate con 10 cortometraggi della miglior cinematografia africana degli ultimi anni affiancati da approfondimenti e interventi dei registi, oltre a 4 appuntamenti speciali in una striscia online dal titolo “Oggi parliamo di…”.
Il turismo organizzato, che annovera il 72% di lavoratrici donne, sembra sparito dal Decreto Ristori, in cui si viene garantito un sostegno, tra gli altri codici Ateco, pure ai dog sitter, come segnala la presidente di Fiavet.
All'Europarlamento, sul futuro della nostra alimentazione, le lobby agricole frenano il Green New Deal.
Contro il Benevento, nonostante le diverse assenze e le condizioni non ottimali di alcuni effettivi, il Verona ha conquistato un'importante vittoria, mettendo in mostra un grande spirito di squadra
Montorio nasce sull'acqua e come il suo elemento non si ferma davanti agli ostacoli, per garantire l'accessibilità e il recupero di un bene che merita di essere valorizzato.
Intervistato in tv da Fabio Fazio, il ministro Franceschini ha parlato di cultura e spettacoli ma non di turismo, facendo arrabbiare gli addetti del comparto in crisi. «Nessuno menziona mai agenzie e operatori, come se non esistessero» ha raccontato a Heraldo Fausto Baldin, presidente di Fiavet Verona e rappresentante di un comparto che in Veneto dà lavoro a quarantamila persone.
Nessun rimpianto. Ecco il motto di Jacopo Giacopuzzi, pianista, da Verona a Santa Barbara. Senza ritorno. Nella storia raccolta da Tiziana Cavallo