Un'edizione che segna una tappa importante per la rassegna e che ne conferma il consolidato valore culturale. Quest'anno il leitmotiv sarà il cammino e le tappe saranno moltissime e poliedriche: oltre al concorso cinematografico, cresce l'impegno sul territorio e quello sociale, con un coinvolgimento importante di tre case circondariali di Verona e Venezia.
Le cause dei cambiamenti climatici sono note. La scienza da molto tempo ci conferma che è indispensabile ridurre le emissioni climalteranti, delle quali la...
Secondo l'ultimo report di Reuters sulle notizie digitali, oltre la metà della popolazione mondiale si informa tramite short video sui social. Arrancano i giornali cartacei, mentre creator, memer e giornalisti indipendenti stanno diventando la fonte primaria. Anche se cresce il numero di chi evita le news.
Simonetta Bitasi, nota per aver fondato un progetto di successo per la promozione della lettura, è stata a Verona per far conoscere alcuni titoli che saranno protagonisti del festival del libro di Mantova. Una biblioteca minima in cui spicca il tema della paternità, tra ricerca di identità, violenza e bisogno di riscatto.
Arera ha annunciato che il nuovo formato debutterà tra un anno e avrà un frontespizio con le principali informazioni generali, uno "Scontrino dell’energia", per capire in modo semplice consumi e prezzi, e un Box offerta con le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione.
Se la Giunta darà l'assenso alla riqualificazione di quest'angolo di centro storico, turisti e veronesi potranno riscoprire un luogo dalle radici profonde, che affondano nella città fluviale di un tempo.
Ai Giochi di quest'anno sono presenti anche 37 atleti che fanno parte della squadra Olimpica dei Rifugiati del Comitato olimpico internazionale, per rappresentare gli oltre cento milioni di sfollati nel mondo. Ospitati da 15 comitati olimpici nazionali, gareggiano in 12 discipline: due sono i residenti in Italia selezionati per gareggiare nella lotta libera e nel taekwondo.
Per il sesto anno consecutivo a firmare il manifesto della Biennale Cinema di Venezia è l'illustratore bresciano Lorenzo Mattotti, che sceglie di ispirarsi a un carnevale del 1981 diretto da Maurizio Scaparro, durante il quale per le calli si aggirava un elefante. Specchio dell'esotico ma anche simbolo di quella magia che pervade la città durante la rassegna.
Veronica Cruciani mette in scena al Teatro Romano le eterne contraddizioni nei rapporti di forza tra uomini e donne. Il classico shakespeariano assume un'apparente veste pop per giocare con temi tutt'altro che leggeri. Compresa la serietà dell'amore, che quanto spaventa tanto può essere la leva di un cambiamento profondo.
Una vicenda editoriale curiosa, che vede lo studio pubblicato prima in Germania Est e in Urss per poi sparire, tanto da non poter andare in stampa in lingua originale. Riemerso nel 2022, a cinque anni dalla scomparsa dell'autore, in Italia lo ha pubblicato l'anno seguente Sellerio.