Distorsione degli eventi, dipendenza dalle fonti, costruzione del "mostro". Quando giornali e tv tradiscono il rispetto della verità sostanziale dei fatti.
Fra pochi giorni inizierà il nuovo anno scolastico, carico di incognite dovute alla pandemia (non ancora risolta) e non solo. Come affrontare questa nuova sfida per ragazzi e genitori?
L'assassino del senatore democratico, Sirhan Sirhan, vicino alla libertà. Molti i dubbi sul caso: fu davvero quell'immigrato palestinese a colpire a morte Bob? Un'inchiesta, ufficiale o meno, farà luce su cosa accadde
Ed eccoci all'ultima tappa insieme all'Alighieri. Il 2021 è ricco di tanti eventi per ricordarne i 700 anni dalla morte ed è per questa data speciale che la rubrica è stata pensata. Un viatico preparatorio, una bussola per l'oggi. Un dialogo vivo con un pensatore estremamente vicino a noi.
Siamo alla penultima tappa di questo viaggio insieme al Poeta. Tra il suo tempo e il nostro, alla ricerca della sua e della nostra umanità, siamo arrivati a vivere insieme un dicembre inconsueto. E l'ascolto diventa un'attitudine rivelatrice.
Giunti al decimo incontro con le parole del Sommo, eccoci di fronte al mostro che condiziona la vita e la storia umana. Versi che indagano la febbre della violenza, strumento distruttivo del potere capace di mutare profondamente anche le vittime.
Siamo sempre con Dante, alla nona tappa di questo itinerario che indaga le sue rime per comprendere la realtà a noi contemporanea. Non è diverso però lo sguardo sul quel bestiario politico che da secoli divide un'Italia schiava e faziosa.
Prosegue il cammino con il Sommo attraverso i suoi versi, per cercare un dialogo con il presente. Il meteo che si fa violento, ma anche l'uomo che consuma e distrugge sono parte di un girone già narrato. E oggi urge una nuova armonia.
La settima tappa del viaggio con Dante si sofferma sull'amicizia. Quella fatta di verità semplici, lontana dagli equilibrismi della diplomazia. Quella priva di recriminazioni, quella capace di riconciliazione.
Sesta tappa in compagnia di Dante attraverso i gironi del nostro tempo. E lo sguardo cade sui più piccoli, anche oggi posti ai margini della vita adulta. Ma è con il loro sguardo che tutto muta di senso.