Ascanio Celestini porta “Museo Pasolini” al Camploy

Lo spettacolo atteso per il 1 febbraio si interroga su cosa conservare del grande intellettuale italiano, di cui nel 2022 ricorreva il centenario dalla nascita. Tra testimonianze e quesiti, l'attore romano costruisce una metaforica esposizione, affinché la testimonianza di PPP sia utile anche al presente.

Jannacci secondo Elio

Con lo spettacolo "Ci vuole orecchio" l'ex frontman degli EELST ha portato al Teatro Salieri la personale lettura in musica del "poetastro" milanese. In comune tra i due artisti la capacità di non prendersi sul serio e di dare ugualmente al pubblico una comicità raffinata, ironica e pungente.

“L’ultima occasione” di una società consumista secondo Contreras

Il romanzo di contestazione, uscito nel 2022 per Ali Ribelli Editore, offre una riflessione sulla nostra società, che getta le persone in un ciclo distruttivo fatto di lavoro, acquisto e consumo. L’autore, originario di Gaeta e veronese d’adozione, costruisce un protagonista rivoluzionario, in lotta con lo status quo e la “fabbrica di esseri umani” privati del libero arbitrio.

“L’ultima occasione” di Contreras e la nostra in una società consumista

Ohibò, un Dante di destra

Le recenti dichiarazioni pronunciate dal ministro della Cultura Sangiuliano hanno definito l'Alighieri fondatore del pensiero conservatore. È necessaria una riflessione sui limiti di questa attribuzione, che limita la grandezza del Sommo a un'ortodossia del tutto estranea alla sua ricerca poetica umana.

“Le Nozze di Figaro” al Filarmonico

Il capolavoro mozartiano debutta a Verona nella produzione di Ivan Stefanutti e inaugura la stagione lirica 2023 del teatro. Tra i titoli più amati dal pubblico per la sua originalità musicale e per il soggetto moderno, sarà in scena in quattro date da domani a domenica 29 gennaio.

“Profili di sangue”, in mostra un’indagine sul volto

L'esposizione inaugurata l'11 gennaio scorso e presente sulla vetrata principale della Biblioteca civica è una riflessione che parte dalle foto segnaletiche realizzate ad Auschwitz. In vista del Giorno della memoria, Bighignoli, Spiazzi e Cavazza conducono una ricerca visiva a più medium, che ci interroga direttamente.