Al primo giorno del Festivaletteratura di Mantova un emozionante appuntamento con la scrittrice palestinese. E poi un viaggio tra i libri e la cultura cosmopolita di Tunisi, città ospite nell'edizione numero ventiquattro.
Al via domani l'edizione numero ventiquattro del festival della letteratura. Un programma rivisto per l'emergenza sanitaria che riserva molte sorprese. E le connessioni con il mondo passano anche dal web.
Ilaria Rossetti nel suo ultimo romanzo parte dal crollo del ponte di Genova per raccontare la vita di Gabriele Maestrale, superstite e abitante proprio sotto all'opera distrutta e a rischio di un pericolo incombente.
Con "Dormi stanotte sul mio cuore" lo scrittore prof consegna ai lettori la storia di due adolescenti, per parlare di sentimenti, non solo da vivere ma soprattutto da insegnare ai figli.
Per la stagione delle letture sotto all'ombrellone, ecco una serie di titoli che spaziano dal romanzo al saggio, dalla letteratura internazionale a quella italiana e del nordest. Con un occhio particolare alle scrittrici.
"L'invenzione di noi due" è il primo romanzo di Matteo Bussola. In questa intervista racconta come è nato il libro, ma anche di progetti, metodo di lavoro, relazione uomo-donna. E ammette che la creatività ha bisogno di fiducia visionaria.
Finalista al premio Strega, il libro di Valeria Parrella mette a fuoco la realtà delle carceri minorili, attraverso le vicende e la ricerca di riscatto di una ragazzina ai margini.
Sabato 4 luglio, alle 18.30, a San Giorgio di Valpolicella, Andrea Pennacchi presenta il libro "Pojana e i suoi fratelli". L'11 luglio, alle 21, a Sommacampagna invece si esibisce nell'omonimo spettacolo teatrale.
Nell'ultimo libro di Maria Rosa Cutrufelli il mondo è sconvolto dai mutamenti climatici e da una "malattia del vuoto", che rende difficile riprodursi. E torna prepotente la domanda su cosa significhi dare la vita.