Il congresso regionale e territoriale Uila - Unione italiana dei lavoratori agroalimentari tenutosi stamani ha dato un quadro preoccupante del settore. A fronte di una percentuale pari al 70% di immigrati, cala l'occupazione e la manodopera sceglie altri Paesi europei con maggiori garanzie contrattuali e migliori compensi.
Il XIV Rapporto di Fondazione Unipolis sulle insicurezze sociali percepite e la giustizia intergenerazionale fotografa il conflitto generazionale ormai in atto da tempo.
Non bisogna abbassare la guardia, ma trovare nuove forme, più moderne, di lotta alla mafia, la quale si è ormai stabilmente inserita nei nostri territori. Ce ne parla il giornalista Matteo Zilocchi, autore di alcune inchieste dedicate al tema.
Nonostante il reddito degli immigrati sia in calo, i soldi inviati in patria per aiutare le proprie famiglie sono in sensibile aumento. I dati della Fondazione Moressa e Banca d'Italia.
L'idea che il fenomeno del "caporalato" non riguardi le regioni del nord-Italia viene spazzata via da uno studio della Flai-Cgil che racconta di una realtà ben radicata, ormai, anche in Veneto e dintorni.
Lo studio appena presentato di Unioncamere e Isnart riporta che il 50% è nato dopo il 1981 ed è digitale. Cerca viaggi culturali e naturalistici in destinazioni poco conosciute. E Verona e il Veneto possono offrire molto.
Un progetto triennale, con capofila la veronese Quid Impresa sociale, traccia una strada innovativa per avvicinare mondo profit all'inclusione. Al centro, trentotto donne migranti e diverse imprese scaligere.
Con la transizione energetica ci si sottrae anche al ricatto russo. Per Elettricità Futura, associazione confindustriale dei produttori elettrici, in tre anni, si può tagliare la domanda gas italiano del 20%.
Lo scorso 9 febbraio la Camera ha rimandato al Senato le correzioni del disegno di legge 988, con le quali si esclude l'equiparazione della pratica biodinamica a quella biologica. Una scelta che per i sostenitori del metodo sarebbe spinta da ragioni legate ai fondi del Pnrr.
Un fulmine a ciel sereno: NaturaSì, una delle aziende che apparivano in più forte espansione, deve al contrario ricorrere alla cassa integrazione per circa 400 dipendenti. Per il momento non è chiaro quanti saranno i "veronesi" coinvolti.