“Gli è meglio fare e pentirsi, che non fare e pentirsi”. Si è sempre sentito così e continua a farlo come quel toscanaccio di Machiavelli, che così scrisse citando Boccaccio. Ha provato, non sempre riuscendoci, a gestire quel daimon interno attraverso la conoscenza e forse anche per questo è diventato sociologo della cultura e della comunicazione. Ha insegnato all’Università di Firenze, Trento e adesso a Verona, “Sociologia dei processi culturali”, “Sociologia del giornalismo” e anche “Educazione ai media”. Columnist per "La Voce di New York", è presidente dell’Associazione Italia Stati Uniti di Verona. A volte gli sembra di farne troppe, ma è il solo modo per capire ciò che ama fare. Ama Verona, Firenze e Parigi! Città che gli hanno dato tanto. Verona – città dove sono nate le sue figlie – ha imparato ad amarla giorno dopo giorno. Più la conosci più scopri realtà meravigliose. È interista, croce e delizia. La perfezione, infatti, è altrove.
Il 19 giugno si è celebrato il 400° anniversario della nascita di Pascal, filosofo e matematico del XVII secolo che ha lasciato riflessioni e idee ancora molto attuali.
Uno dei successi televisivi del momento ci costringe a ragionare - ancora una volta - sugli effetti sociali che la fiction può avere, soprattutto nei confronti dei nostri giovani. Una riflessione che non può più essere rimandata.
Un incontro con il giornalista Massimo Gaggi del Corriere della Sera promosso dall' "Associazione Italia Stati Uniti" e da Heraldo, ha permesso di approfondire l'attuale situazione degli USA e del suo impianto democratico.
Intervista a Sara Platto, ricercatrice e docente di Comportamento e benessere animale alla Jianghan University a Wuhan, in Cina, da dove è partito tutto. E dove ora sembrano aver risolto il problema Covid-19.