Meteorologo e climatologo, sono nato e vivo a Verona. Mi sono laureato in Fisica con orientamento in fisica dell’atmosfera e meteorologia all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ove ho condotto attività tecnico-scientifica e di ricerca partecipando a diversi progetti internazionali. Dal 2000 al 2015 mi sono occupato di qualità dell’aria e meteorologia ambientale presso il Dipartimento provinciale di ARPAV Verona dove ha ottenuto incarichi di docenza di fisica dell’atmosfera per il master di II livello “Metodi e tecniche di prevenzione e controllo ambientale” Universitá Ca’ Foscari, Universitá di Verona e ARPAV. Faccio parte dell’Associazione Professionisti Meteo (AMPRO) e dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM). Sono editor presso Meteo in Veneto e autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e divulgative.
Settimana molto piovosa: a Verona previsti accumuli fino a 60/80 mm, sul Baldo e la Lessinia attorno ai 100 mm. Schiarite solo temporanee. La temperatura di ottobre conferma che il 2023 sarà, probabilmente, l'anno più caldo di sempre.
A seguito dei cambiamenti climatici l’aumento dei fenomeni meteo estremi comprende, in maniera preoccupante, anche intensità e dimensione della grandine che diventano inusuali per i nostri territori.
L’evento alluvionale che ha interessato gran parte dell’Emilia Romagna ha avuto un impatto devastante sui territori colpiti. Analizziamo i motivi di questo fenomeno che, purtroppo, non sarà un caso isolato.
Pessima la gestione idrica: primi in Europa nei consumi di acqua di cui ne buttiamo via il 42% per una rete colabrodo. In arrivo un super commissario straordinario: rischio razionamento dell’acqua
Temperature massime record anche a Verona mentre gli effetti del cambiamento climatico si stanno rivelando sempre più pesanti per l'ambiente. Probabile un 2023 ancora più caldo?
La 27esima sessione della Conferenza delle Parti sulla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si è conclusa domenica a Sharm El-Sheikh, in Egitto, con le parti che hanno convenuto azioni di aiuto per perdite e danni ai Paesi più poveri causati da cambiamenti climatici.