Mariupol, un anno fa

Il ricordo della distruzione del teatro che ospitava numerosi civili, tra cui molti bambini, è ancora vivido. Le parole della poeta Oksana Stomina, testimone dei fatti, ci riportano alla tragica aggressione russa, che non ha avuto riguardo nemmeno delle vittime.

La rivelazione di questi mesi si chiama Ucraina

Il conflitto in corso in realtà inizia nel 2014: l'anniversario che ricorre oggi descrive l'acuirsi dell'aggressione da parte della Russia di Putin. Le ragioni profonde non hanno a che fare solo con la geopolitica, bensì affondano in una visione opposta del futuro e della libertà.

Profugo, ucraino: la difficoltà di andare a scuola

Secondo una ricerca di Unhcr, svolta in autunno del 2022 in collaborazione con Intersos e Protezione civile, circa il 23% degli studenti ucraini, giunti in Italia a causa della guerra, segue in Dad anche le lezioni della scuola di provenienza. Un doppio carico che ha le sue ragioni, ma che mette i ragazzi in grande difficoltà.

Insieme in piazza contro il regime criminale iraniano

Un filo invisibile ha unito ieri in Bra i manifestanti radunatisi per ricordare l'abbattimento del volo PS752 della Ukrainian International Airlines, decollato da Teheran e diretto a Kyiv. Il governo iraniano ammise la responsabilità di aver tolto la vita a 167 persone.

Bandiera dei manifestanti iraniani

Un Natale di liberazione

Il 7 gennaio 2023 è una data memorabile per la parziale restituzione del complesso architettonico di Kyiv-Pechersk Lavra. Per la prima volta il metropolita della chiesa autocefala ortodossa Epifanio I ha presieduto la funzione natalizia nella chiesa della Dormizione.

Parole in terra bruciata: tre poete ucraine dicono la guerra

Dieci mesi di conflitto oggi, vigilia di Natale: le scrittrici Natalia Beltchenko, Iya Kiva e Oksana Stomina, in tour in Italia un mese fa, hanno dialogato su quanto la cultura stia dando voce al dolore, alla resistenza, alla sete di giustizia. Ma anche quanto sia importante costruire scambi e strade culturali per la pace futura.

Poesia di resistenza: a Verona arrivano tre voci ucraine

In tour in Italia, sono attese a Casa di Ramia domenica 20 novembre: Natalia Beltchenko, Iya Kiva e Oksana Stomina con le loro liriche raccontano l'oggi di un Paese martoriato. Autrici riconosciute, oggi aggiungono ai loro versi la forza della militanza civile, come via per ricucire vite in frantumi.

Il nastro giallo di Kherson: la non-violenza attiva

La liberazione della città nell'Ucraina meridionale fa emergere storie di resistenza disarmata, attuate dalla popolazione nei confronti degli occupanti russi. Tra sabotaggi, scritte sui muri, e sostegno all'esercito di Kyiv, la lotta degli abitanti ha tenuto unito un popolo.

Bandiera ucraina a Kherson liberata