“E mi no firmo…”

Nel 1961 Franco Basaglia diede inizio a una rivoluzione nel modo di intendere e curare il paziente psichiatrico. Purtroppo, però, le risorse che vengono destinate alla salute mentale rimangono ancora molto esigue.

Tu chiamale, se vuoi, “proiezioni”

L’ idealizzazione del o della partner è un processo normale nell’innamoramento a patto che non sia basata solo su aspettative totalmente irrealistiche e illusorie. Solo così, infatti, in una fase successiva, ritirata la proiezione, può rimanere un coinvolgimento affettivo e profondo basato su ciò che noi e l’altro siamo veramente.

Lo spazio libero e protetto

La Sandplay Therapy o gioco della sabbia è una metodo analitico junghiano che nasce dall’intuizione della psicoanalista Dora Kalff,(1904-1989), allieva di Carl Gustav Jung. La Kalff si ispirò a sua volta alla pediatra inglese Margaret Lowenfeld, che dopo la prima guerra mondiale aveva ideato il “Gioco del mondo”, o Worldtecnique per aiutare i bambini traumatizzati dal conflitto.

Il Signor Transfert

Il mistero dell'analisi è racchiuso nella coppia paziente-terapeuta. L’importante è che il terapeuta conosca e analizzi le proprie ferite per non confondersi e perdersi in quelle del paziente.

Diritto all’oblio oncologico: una responsabilità collettiva

In molti Paesi europei il diritto all’oblio oncologico è già normato da una specifica legge. Con risoluzione del febbraio 2022, la Corte europea ha chiesto che entro il 2025 tutti gli Stati membri garantiscano tale diritto. L'Italia, pertanto, deve accelerare le procedure per aiutare gli ex pazienti oncologici a poter guardare attraverso questo diritto come un oblò proiettato sul passato dal quale riafferrare la memoria del futuro.