Laureata in Lingue per il commercio più successivo Master in Direzione delle imprese locali e globali, è appassionata di cinema e letteratura e vive con profonda partecipazione la vita e ciò che le riserva mettendo su carta bad and good vibes. Trascorre buona parte del suo tempo libero a recensire film, mostre e libri sia per interiorizzare, sia per mettere a disposizione di altri le emozioni che l’arte le suscita. Il regalo ideale? Un libro, un biglietto per un museo, un viaggio, un quaderno d’appunti in carta riciclata.
Yorgos Lanthimos abbandona i freddi e glaciali scenari di “The Lobster” e “Il sacrifico del cervo sacro” per introdurci in un folle, coloratissimo quadro surrealista.
Timothée Chalamet incanta nei panni dell’eccentrico cioccolataio Willy Wonka nel nuovo film diretto dal regista dei due “Paddington”, la rivisitazione di un romanzo da sempre un grande classico.
Dal visionario regista Christopher Nolan, un capolavoro drammaticamente attuale che indaga sui sensi di colpa di un uomo, di una nazione e fa luce su un pericolo a noi tristemente molto vicino: un film che è molto più che un biopic.
Il ritorno di Ethan Hunt segna uno dei momenti più alti di questa estate cinematografica, perché l'ennesimo episodio della saga sa essere un prodotto adrenalinico e ben costruito, per la gioia dei tanti fan dell'attore.
Un film divisivo da cui ci si aspettava (soprattutto per il talento di Gerwig) maggiore ironia e raffinatezza in relazione alle serissime (e forse troppe) tematiche messe in campo.
Cosa fareste se il vostro migliore amico di punto in bianco decidesse di non rivolgervi più la parola minacciando di mutilarsi? Lo spunto da cui parte il film di Martin McDonagh dà il via a una serie di eventi surreali.