Giornalista pubblicista dal 1996, ha collaborato con diverse testate locali e nazionali e si occupa di ufficio stampa e comunicazione. È la referente per la sezione Cultura.
Torna in libreria Corrado Passi, scrittore veronese da anni cittadino di Cape Town. Dopo "Rego Park", con l'ultimo romanzo racconta la vita di una coppia, persa e ritrovatasi in età anziana, che cerca di fare i conti con la propria storia.
Debutto veronese questa sera per il testo diretto da Alberto Rizzi, che ne è pure autore insieme a Marco Gnaccolini. Al centro la costruzione de "Il Milione", opera che unisce la vicenda straordinaria del mercante veneziano e l'ingegno letterario di Rustichello da Pisa. Tra le mura della prigione genovese anche il pubblico, che sarà travolto dalla magia di una vera e propria esplorazione.
Spento il fuoco, si accendono le domande degli abitanti circa l'impatto ambientale che il rogo dello stabilimento potrebbe comportare a medio e lungo termine. Ora l'attenzione è per il rischio biologico per le carni rimaste a rischio decomposizione. E già un gruppo di cittadini si sta organizzando in un comitato.
In scena questa sera al Teatro Camploy "The voice of revolution", che ha per protagonista il cantore della rivolta del Nilo. L'artista esiliato, su cui pende un mandato di cattura per terrorismo, diffonde il suo messaggio di libertà. Un grido che sorge da una terra assetata di giustizia.
Il docufilm di Marc Wiese questa sera è protagonista alla rassegna di Internazionale "Mondovisioni". Al centro della vicenda, l'impatto del gigante asiatico sull'economia e l'ambiente amazzonico, tra la svendita delle risorse e la resistenza indigena. Se ne parlerà anche con Medici per la pace, presenti in Ecuador a sostegno della popolazione.
Debutta domani fino all'11 marzo la prima edizione di una rassegna coraggiosa e ricca di sorprese. A inaugurare il programma, il maestro Jordi Savall, che ha il compito di rivelare la potenza di una produzione poliedrica, capace di esaltare l'animo umano dai suoi accenti popolari fino alle vette spirituali di Bach.
L'esposizione inaugurata l'11 gennaio scorso e presente sulla vetrata principale della Biblioteca civica è una riflessione che parte dalle foto segnaletiche realizzate ad Auschwitz. In vista del Giorno della memoria, Bighignoli, Spiazzi e Cavazza conducono una ricerca visiva a più medium, che ci interroga direttamente.
Il regista veronese Lorenzo Vanzan presenta domani sera al Capitan Bovo di Isola della Scala il trailer del suo ultimo documentario dedicato alla perdita di un genitore. «Il mio motto è "racconta ciò che sai": così sono partito dalla morte di mia mamma, per dare a questa parola un significato condiviso».
«La domanda ultima, priva di risposta, è a cosa serve l’arte quando i bambini muoiono. Dal punto di vista artistico ci sono elementi per mettere in scena qualcosa di necessario. Ma dal punto di vista umano è terribile». Il regista è Veronese dell'anno per il magazine Heraldo.
Debutta questa sera per la rassegna Grande Teatro allo Stabile di Verona una interpretazione che privilegia lo sguardo infantile sulla vita. In replica fino a domenica, l'opera oscilla tra ragione e magia, capricci e paure, nel tentativo di essere altro da sé.