Inizia nel 2000 a collaborare con alcuni periodici veronesi come “L’Altro Giornale”, “L’Adige”, “Verona Fedele” e, in tempi più recenti, "Verona In". Per "Radio Popolare Verona" in passato ha curato rubriche di cinema, musica e sport, mentre per "Stella FM" si è dedicato per molti anni alle radiocronache sportive. Oggi collabora anche con DAZN. Dopo l'esperienza con "Il Nazionale", per "Heraldo" oggi è caporedattore della sezione Politica&Attualità e Sport. È giornalista professionista.
Si è concluso ieri sera, con il pareggio in extremis contro il Venezia, il 2020 del Chievo che, fra alti e bassi, ha trovato strada facendo la sua identità. Ora, però, serve un bomber vero per puntare decisi alla promozione.
Paolo Zanotto, sindaco di Verona dal 2002 al 2007, ci parla di progetti, sviluppo della città e strategie nel centro-sinistra in vista delle prossime elezioni comunali.
La bella rimonta del Chievo nel finale di gara contro il Pisa viene offuscata da un grave episodio di razzismo ai danni di Obi e sui cui dovrà indagare la Procura Federale.
Contro l'Empoli è arrivato ieri al Bentegodi il secondo pareggio consecutivo. Ottima prova della compagine gialloblù al cospetto della capolista, ma l'impressione è che manchi sempre qualcosa in attacco.
L'ennesimo pareggio a reti inviolate maturato allo Stadio Mazza lascia in parte l'amaro in bocca ad Aglietti e i suoi uomini, che forse avrebbero potuto osare qualcosa in più.
Zaia è in un preoccupante ritardo nel prendere le decisioni necessarie per il contenimento del contagio. E nel frattempo gli ospedali veneti sono al collasso.
Contro la Reggina il Chievo ha conquistato un chiaro successo. In un campionato molto complicato la compagine clivense può diventare la vera mina vagante del torneo
La regione di Zaia finora ha sempre avuto restrizioni limitate rispetto al contenimento della pandemia. Una notizia che potrebbe risultare positiva, ma che in realtà si sta rivelando un pericoloso boomerang.