Corrado Benanzioli viene alla luce nel 1968, ma da lì a poco si renderà conto che l’unica luce veramente interessante per lui è quella del proiettore cinematografico. Malgrado la sua memoria degna di un criceto un po’ stordito, riesce a ricordarsi tutti i cinema nei quali ha visto le migliaia di film fino a oggi, ma ancora non ha capito a cosa gli potrà servire questo super potere.
La storia vera di un novantenne, diretto e interpretato dal grande Eastwood Quando sulla locandina leggo “Ispirato a una storia vera” ho sempre una doppia reazione: se, da una parte,...
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Sarebbe ingiusto definire il regista-sceneggiatore Adam McKay come “un Michael Moore con i soldi” anche se, mentre scorrono le immagini sul grande schermo di...