Ingegnere chimico. Da sempre interessato ai temi ambientali, ha ricoperto ruoli manageriali in imprese italiane e multinazionali del settore meccanico, cartario ed energetico. È stato team leader in importanti progetti di investimento, energetici e non.
La misura del 1973 per fronteggiare l'emergenza energetica è quanto mai attuale. Andiamo verso il secondo shock energetico della nostra storia recente. Il silenzio elettorale ci lascia spazio mentale per riflettere sul futuro prossimo.
“REPowerEu", il pacchetto di interventi di Bruxelles, avrà le città come protagoniste per sollevare l’Unione europea dalla dipendenza delle importazioni di gas dalla Russia e da tutte le fonti fossili. Anche Verona?
Nove città italiane sono state scelte dall' Unione Europea per diventare "città a zero emissioni di CO2" entro il 2030. Sono Roma, Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato e Torino. Verona non pervenuta.
Tissue World di Miami USA, progetto per ridurre le emissioni di CO2 nella produzione della carta igienica. Promotore il gruppo italiano Sofidel, leader mondiale del settore con il marchio Regina, in partnership con il gruppo austriaco Andritz e l'Università di Pisa.
Questo il tema scelto dall'ONU per l’edizione 2022 della Giornata Mondiale dell’Acqua. Le acque sotterranee, la maggiori fonti di acqua naturalmente potabile, fondamentali per la vita degli esseri umani, sono a rischio. Il territorio veronese non fa eccezione.
Agro-fotovoltaico migliore sinergia secondo un documento firmato da Anie Rinnovabili, Elettricità Futura e Italia Solare. Posizioni contrastanti nel mondo agricolo.
La sicurezza delle centrali elettronucleari è progettata "a prova di stupido". L'Ucraina ci dimostra che contro la guerra e la pazzia può non esserci protezione efficace.
Ulteriore allarme, il cambiamento climatico sta modificando ovunque la natura, la vita delle persone e le infrastrutture. Solo una azione immediata può garantire il nostro futuro. Il ministro Cingolani si è impegnato con Extenction Rebellion a informare la popolazione.
Con la transizione energetica ci si sottrae anche al ricatto russo. Per Elettricità Futura, associazione confindustriale dei produttori elettrici, in tre anni, si può tagliare la domanda gas italiano del 20%.