Ingegnere chimico. Da sempre interessato ai temi ambientali, ha ricoperto ruoli manageriali in imprese italiane e multinazionali del settore meccanico, cartario ed energetico. È stato team leader in importanti progetti di investimento, energetici e non.
Bocciata in Consiglio Comunale una mozione che chiedeva di fare di più per la transizione energetica della città. La campagna elettorale ha prevalso sull'urgenza di accelerare il cambiamento come vuole l'Unione Europea del Green Deal.
Incomprensibili affermazioni del titolare del Ministero della Transizione Ecologica sul nucleare.
Il nuovo negazionismo climatico si manifesta con l’inazione e le boutade su progetti improbabili, tutto a vantaggio degli interessi legati ai combustibili fossili.
Due iniziative parallele e indipendenti fra loro hanno portato all'attenzione dei consiglieri di Palazzo Barbieri l'urgenza di intervenire anche a livello locale nei confronti dell'ambiente.
Agis Emmanouil, con una corsa di ottanta tappe, dalla sua Grecia a Verona verso Glasgow, vuole trasmettere un messaggio ai Paesi che parteciperanno alla COP 26 sui cambiamenti climatici: ciascuno di noi deve sentire il dovere di agire.
La temperatura del pianeta continuerà ad aumentare almeno fino al 2050 in tutti gli scenari considerati. Sicuro l'aumento di 1,5° a meno di drastiche riduzioni di emissioni.
Convegno a Verona sulla raccolta urbana in Italia. Grande disomogeneità fra le regioni, il Veneto non brilla. Il PNRR può aiutare ma occorre cambiare mentalità da parte di tutti, cittadini, amministrazioni, aziende.
Il numero di nuovi impianti è insufficiente per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, ma l'argomento rimane assente nel dibattito pubblico.
Il 14 luglio la commissione europea deciderà la data di cessazione vendite delle auto fossili. Nella decisione è rilevante l'intreccio fra lotta ai cambiamenti climatici, competitività economica e tecnologica fra gli Stati e la rigenerazione urbana delle città. Il PUMS di Verona sarà definitivamente affossato.
Il Parlamento europeo vara una direttiva per conservare e utilizzare in modo sostenibile oceani, mari e risorse marine limitando l'uso delle plastiche usa e getta. Il ministro Roberto Cingolani e Confindustria non sembrano d'accordo.