Nato a Verona nel 1998, è laureato in Lingue e studia alla Luchino Visconti di Milano. Sogna di dirigere film, ma è abbastanza pessimista da sapere che non ci riuscirà mai. Per lui la regia è risolvere un problema nella consapevolezza che, risolvendolo, se ne verrà a creare un altro. Che, tutto sommato, è anche una buona definizione di vita.
Due gli appuntamenti in città, il 21 e il 22 ottobre rispettivamente al Cinema Kappadue e al Pindemonte, per il docu-film girato nel cuore della pandemia all'interno dell'ospedale di Brescia, per opera dal veronese Michele Aiello.
Il concorso veronese di cortometraggi si rivolge a under 24. Al via il 30 ottobre, si conferma una grande occasione per i giovani che vogliano mettersi alla prova anche con un semplice smartphone.
Thomas Vinterberg firma la pellicola che il mondo merita dopo una pandemia. Premiato come miglior film in lingua straniera e candidato alla miglior regia, segna il ritorno del regista danese sul grande schermo con un inaspettato inno alla vita.
Dopo una lunga attesa, anche le strutture di provincia stanno facendo i conti con i problemi di una filiera complessa, che sta dietro alle proiezioni dei film. Ne abbiamo parlato con il direttore artistico del Capitan Bovo di Isola della Scala.
Lo scorso 5 aprile il ministro Dario Franceschini ha firmato un decreto che istituisce una commissione per la classificazione delle opere cinematografiche. È stato abolito così un sistema che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti.