Giornalista, accompagnatore escursionistico per la Federazione Italiana Escursionismo, ha diretto per molti anni Radio Popolare Verona dove ha ideato e condotto molti programmi dedicati al turismo sostenibile ed all'escursionismo. Da circa trent'anni accompagna gruppi in montagna, in precedenza con il circolo di Legambiente Verona, Fagiani nel Mondo, ora con l'Associazione Abazia, di Badia Calavena, affiliata alla Fie.
Un concerto di musica cubana al Parco Querini con l'esibizione di Gonzalo Rubacalba e Aymée Nuviola segna il giro di boa del Vicenza Jazz Festival, in programma fino al 10 luglio nei luoghi suggestivi della città.
La prima assemblea pubblica del variegato mondo della sinistra (non tutta, non sia mai) veronese ha eletto un Comitato politico, una sorta di coordinamento, che possa velocizzare decisioni e percorsi.
Anche il sindaco di Verona prosegue sul solco della consolidata "tradizione" già avviata dai suoi e cambia casacca, passando da "Battiti" a "Fratelli d'Italia".
Intervista a Silvia Caucchioli, avvocata, e a Luca Cecchi, che - a dieci anni dal referendum sull'acqua - tratteggiano un bilancio di quella come di altre esperienze successive. Per il bene comune.
Tra riflessione e fatica, percorrere a piedi le vie della montagna consente di essere in sintonia con la natura e di riflette sul passaggio che imprimiamo al territorio, a differenza di chi lo calpesta senza rispetto e di chi lo sfrutta senza tutelarlo.
Intervista a Stefano Facci, Segretario Generale della CGIL di Verona sullo stato attuale del mondo del lavoro: dallo smart working al capolarato, passando per la scadenza dell'obbligo di licenziamento da parte delle aziende e la situazione del settore turistico e dello spettacolo. Con un focus su Verona.
Un parco giochi, "una sorta di Gardaland" in territorio di Costermano, potrebbe mettere in pericolo un ambiente unico che viene definito habitat prioritario, inserito nella ZSC, Zona Speciale di Conservazione.
Celebrazioni sottotono quelle di sabato 1° maggio e non potrebbe essere altrimenti. In un anno in Italia si sono persi quasi un milione di posti di lavoro e altrettanti potrebbero perdersi quando cadrà il blocco dei licenziamenti. E Verona non è esclusa dal drammatico problema.
Seguendo le indicazioni dell'ANPI Nazionale anche i partecipanti al "Notturno partigiano" hanno affisso tra Verona e Negrar un cartello e un fiore sulle targhe e insegne stradali che riportano riferimenti alla Resistenza.