È stata una lunga attesa, fatta di incertezza e di tanta curiosità, ma la Tezenis Verona dopo settimane di lavoro e di studio per selezionare i profili giusti ha finalmente ufficializzato e chiuso il roster per il ritorno in serie A1 della prossima stagione. Il capitano, tre nuovi americani e un giovane di grande prospettiva sono stati gli ultimi tasselli per una squadra che si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2022-2023 come possibile outsider del campionato, sempre aspettando l’ultima parola del campo. 

Il capitano c’è ….

Quella di Guido Rosselli è stata forse la “telenovela” dell’estate gialloblù. Il giocatore simbolo e probabilmente più amato dai tifosi, che l’hanno soprannominato il “professore”, ha fatto attendere sino all’ultimo prima di sciogliere qualsiasi dubbio sul suo futuro, che sarà ancora in gialloblù.

Il prossimo campionato di serie A1 sarà il quarto anno consecutivo a Verona per Rosselli, che dopo aver guidato la Tezenis alla promozione, la quinta a livello personale,  nel massimo campionato, a distanza di 20 anni dall’ultima volta, ha deciso di continuare la sua avventura all’Agsm AIM Forum per tornare a calcare i parquet più importanti di Italia a distanza di quattro anni dall’ultima volta quando vestiva la maglia di Bologna. “Sono contentissimo di essere rimasto a Verona per il quarto anno consecutivo – ha dichiarato il o capitano dopo la conferma – soprattutto dopo l’anno scorso per la stagione clamorosa che abbiamo fatto. Non vedo l’ora di iniziare e tornare presto al palazzetto, ma questa volta in serie A”. 

I volti nuovi a stella a strisce… 

Dopo le conferme del duo americano protagonista della cavalcata promozione, Anderson e Johnson, l’attesa e le attenzioni per sapere chi sarebbero stati i restanti tre americani del roster è cresciuta giorno dopo giorno, sino all’ufficialità del colpo da novanta Wayne Selden.  

Primo volto nuovo proveniente da oltre oceano, Selden è un giocatore di grande esperienza NBA avendo vestito le maglio di New York, Chicago con 43 partite all’attivo e 8 punti di media e Memphis, dove ha giocato 32 partite con 5,4 punti di media. Dopo una parentesi in Cina nella stagione 2020-2021 ecco il primo sbarco in Europa alla formazione israeliana dell’Ironi Hai Motors Nes-Ziona, società con la quale conquista il titolo nazionale, ma soprattutto la Fiba EuroCup da MVP delle finali.

Selden è un giocatore che può rivelarsi importante a livello tattico in quanto può ricoprire tutti i ruoli da esterno, privilegiando quello da guardia, è un’atleta dotato di una grande pericolosità offensiva, ma allo stesso tempo con una fisicità che può rivelarsi fondamentale in difesa, dovrà pertanto essere un giocatore di affidamento per la squadra nei momenti più importanti e complicati delle partite. 

Sistemato il reparto esterni, la dirigenza gialloblù si è concentrata sui lunghi firmando l’ala grande Aric Holman. Classe 1997 cresciuta nel l’high school a Owensboro prima, per quattro stagioni in NCAA alla Mississippi State University dopo, Holman, ha maturato esperienze in G league, la seconda Lega della NBA, con le maglie dei Texas Legends e nell’ultima stagione agli Austin Spurs dove ha giocato 31 partite con oltre 11 punti e 6 rimbalzi, che gli sono valsi la chiamata in NBA con i Miami Heat, prima di chiudere l’annata con una apparizione nel campionato del Porto Rico.

In Europa ha giocato con la prestigiosa maglia della formazione tedesca dell’Ulm, disputando anche l’Eurocup. Giocatore classico delle formazioni allenate da coach Ramagli, in quanto in grado di ricoprire il ruolo di Ala Grande e di centro, con attitudini al post basso, senza disdegnare il gioco perimetrale, un grande stoppare che ha ancora tanto da migliorare e soprattutto un giocatore tutto da scoprire per impatto nel campionato italiano. 

L’ultimo tassello americano della squadra è stato quello relativo al ruolo di centro, posizione che sarà occupata da Taylor Smith. Il lungo americano è l’unico dei nuovi acquisti provenienti da oltre oceano ad aver già disputato non uno, ma ben due campionati italiani, con la maglia di Ravenna nel biennio dal 2015 al 2017 in serie A2, categoria dove la strada con la Tezenis Verona si era già incontrata da avversario.

Smith nel corso della sua carriera ha maturato grande esperienza in giro per l’Europa, oltre che in Italia, infatti, il nuovo centro gialloblù ha giocato in Grecia con il Kolossos H Hotel, nella prima lega francese a  Gravelines, dov’è stato compagno di squadra di Anderson, poi Nanterre e infine in Montenegro ha chiosato con la maglia del Mornar Bar. Giocatore con caratteristiche prevalentemente difensive, soprattutto quando si tratta di chiudere l’area è il classico giocatore sempre a disposizione dei compagni, magari non appariscente, ma che sa fare quelle piccole cose che servono a una squadra per vincere. 

Uno sguardo al futuro… 

A completare il roster ci ha pensato un giovane di belle speranze come il classe 2003, Alessandro Ferrari. Ala piccola che nell’ultima stagione è stato grande protagonista nel campionato di serie B con la società del suo paese d’origine, la Cipir College Borgomanero, con cui ha chiuso l’ultima annata 14 punti e 6 rimbalzi di media.

Nella sua carriera aveva già disputato un campionato di serie B nella stagione 2020-2021 con la maglia di Oleggio, mentre a livello giovanile ha preso parte all’ultima next gen, giocando tre partite con Tortona e si è laureato vice campione di Italia U19 con il Basket Borgomanero, risultando uno dei migliori giocatori della competizione venendo eletto nel quintetto ideale delle finali nazionali.

Un talento con grande ambizione di voler continuare a crescere e a migliorare per il quale bisognerà capire quanto possa essere protagonista anche in serie A. 

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