Quarto giorno del Festival
Giornalismo di guerra e nuovi linguaggi del giornalismo, dal documentario passando per il podcast. Barbara Schiavulli, Laura Silvia Battaglia ed Emanuela Zuccalà sono state le protagoniste di domenica 4 luglio.
Giornalismo di guerra e nuovi linguaggi del giornalismo, dal documentario passando per il podcast. Barbara Schiavulli, Laura Silvia Battaglia ed Emanuela Zuccalà sono state le protagoniste di domenica 4 luglio.
Il Festival del Giornalismo di Verona ha approfondito durante la sua quarta giornata domenica 4 luglio il tema degli esteri, il racconto delle zone di conflitto, delle grandi migrazioni e dei Sud del mondo. A causa del maltempo ci si è spostati all’Auditorium San Fermo a pochi metri dalla Dogana di Fiume in via Filippini.
Hanno aperto la serata l’inviata di guerra Barbara Schiavulli in un dialogo con
Laura Silvia Battaglia, giornalista professionista, freelance e documentarista.
Schiavulli, fondatrice e direttrice di Radiobullets, testata online indipendente che si
occupa di esteri, si è occupata di storia del Medio Oriente, dell’Africa e dell’Asia
Centrale. Dall’altro lato del palco, Laura Silvia Battaglia che ha parlato del suo lavoro in Medio Oriente e nelle zone di conflitto, nello specifico in Yemen e Iraq.
Alle 21 l’incontro con Emanuela Zuccalà, giornalista freelance, scrittrice e regista
specializzata in diritti delle donne, che lavora per “D-Repubblica” e “El Pais”. Dopo la chiacchierata con il pubblico è stato proiettato il film documentario del 2020 “La scuola nella foresta”. Il partner tecnico del Festival, Log to green, l’ha premiata con il Press reward 2021 “I protagonisti del tempo”.
Le foto della galleria sono di Corrado Benanzioli.
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