Al via oggi la diciassettesima edizione del Festival Biblico a Verona, che fino al 20 giugno coinvolgerà alcuni punti della città, come il convento di San Bernardino, il Santuario Nostra Signora di Lourdes, il Teatro Romano e il Parco Ottocento, con incontri e attività intorno ai temi della libertà, l’uguaglianza e la fraternità.

E infatti il focus di questa edizione prende il via dal passo evangelico “Siete tutti fratelli” (Mt 23,8), per aprire la riflessione sulla fratellanza e il valore delle relazioni attraverso testimonianze, confronti e intrattenimento, alla luce anche del periodo di isolamento e restrizioni degli ultimi mesi.

Nato nel 2005 grazie a un’idea della Diocesi di Vicenza e della Società San Paolo, il festival è giunto all’edizione diciassette ed è partito l’11 giugno scorso, per proseguire fino al 27 giugno attraversando anche Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso, con un calendario complessivo di oltre 140 appuntamenti.

Dopo l’apertura dell’edizione veronese con suor Katia Roncalli al Convento di San Bernardino, questa sera alle 20.45, saranno ospiti domani 19 giugno alle ore 18.30 al Teatro Romano Giovanni Scifoni e don Luigi Maria Epicoco. Un’accoppiata che promette uno scambio molto dinamico, vista anche la dimestichezza di entrambi con i nuovi media. Scifoni è noto al grande pubblico come attore e registra e vanta ruoli nel cinema, teatro e tv – ricordiamo La meglio gioventù nel 2003, Un medico in famiglia nel 2011, e il suo primo spettacolo teatrale originale nel 2008 Le ultime sette parole di Cristo. Il dialogo con don Epicoco, appena nominato da papa Francesco assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione, sarà una lettura ironico-teologica dal titolo “In principio erano fratelli. Ritorno alla genesi” e prevede anche la partecipazione dell’orchestra Mosaika.

Uno scorcio da una edizione passata del Festival Biblico

Tra le varie iniziative che caratterizzano il festival, sempre il 19 giugno, appuntamento al mattino, alle ore 10, al Santuario di Lourdes per dare voce, grazie alle parole dell’attore Carmine Marconi, ai pensieri dei carcerati e condannati a morte negli anni 1943-45 dal regime nazifascista.

“Mamma cara ti chiedo perdono!”, questo il titolo dell’appuntamento ricorderà le lettere e gli scritti che i prigionieri e le loro famiglie affidavano a don Carlo Signorato, cappellano del carcere che aveva sede nel forte. Interverranno Maurizio Zangarini, storico dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e don Matteo Savoldi, archivista dell’archivio diocesano.

Chiuderà questo ciclo di incontri l’evento del 20 giugno, al Parco Ottocento, con una giornata dedicata interamente a famiglie e bambini, sempre sui tema della fratellanza con testimonianze da tutto il mondo – interverranno in video-collegamento, ad esempio, padre Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews, Padre Daniele Criscione dagli Stati Uniti, Marco Rotunno dallo Yemen, e il corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara.

Per seguire il programma completo degli eventi si può consultare il sito https://www.festivalbiblico.it/programma-giugno-2021/.

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