Bentornati playoff! Così si potrebbe introdurre il ritorno a distanza di due anni dell’inizio della post season del campionato di serie A2, che vedrà la Tezenis Verona come una delle favorite e probabili protagoniste per la promozione nel massimo campionato della pallacanestro italiana. Terminata la fase a orologio con cinque vittorie e una sola sconfitta, dopo essere entrati nella storia della Scaligera con la striscia di vittorie più lunga di sempre, 13 consecutive, per i ragazzi di coach Ramagli resta un ultimo traguardo da raggiungere: riportare la Verona dei canestri in serie A1. 

Il coach gialloblù Alessandro Ramagli

Il primo ostacolo da superare per tentare di realizzare il sogno del presidente Pedrollo e dei tifosi, si chiama Urania Milano. I Wildcats e la Tezenis in questa stagione si sono già affrontati due volte nella prima parte di campionato, e in entrambi i casi sono arrivati due successi per i gialloblù: in trasferta all’Allianz Cloud il punteggio finale è stato di 75 a 72, mentre in casa all’Agsm Forum è finita 93 a 80. La squadra lombarda allenata da coach Davide Villa fa della propria pericolosità offensiva il punto di forza del suo gioco. I giocatori milanesi più pericolosi sono il duo americano composto da Wayne Langston, miglior realizzatore della squadra con i suoi 18,5 punti di media, e Nik Raivio che ha fatto segnare, invece, 14 punti di media e il 50% da 3 punti nella seconda fase. Da tenere sotto stretta osservazione anche Matteo Montano e i suoi 16 punti a gara insieme a Stefano Bossi, arrivato a quota 12 per ogni allacciata di scarpa. Quattro terminali offensivi a cui si aggiungono le qualità difensive dell’equilibratore della squadra Tommaso Raspino e l’esperienza sotto canestro della coppia di lunghi formata da Giorgio Piunti e Andrea Benevelli. 

La formula dei playoff prevede in serie quarti di finale, semifinali e finale, tutte al meglio delle cinque partite. Per passare il turno, quindi, la Tezenis Verona deve vincere tre partite contro Milano. La squadra meglio classificata al termine della seconda fase giocherà gara 1 e 2 in casa, gara 3 e 4 in trasferta e l’eventuale bella nuovamente in casa. Nella serie di quarti di finale tra la Scaligera, settima classificata e i Wildcast decimi, saranno i gialloblù ad avere le prime due partite e l’eventuale gara cinque in casa. La vincente della serie di finale sarà promossa in serie A1.

IL CALENDARIO DEI QUARTI DI FINALE 

Gara 1: Tezensi Verona – Urania Milano sabato 22 maggio ore 18.00

Gara 2: Tezenis Verona – Urania Milano lunedì 24 maggio ore 18.00

Gara 3: Urania Milano – Tezenis Verona giovedì 27 maggio ore 20.00

Eventuale Gara 4: Urania Milano – Tezenis Verona sabato 29 maggio ore 20.00

Eventuale Gara 5: Tezenis Verona – Urania Milano martedì 1giugno ore 20.45

Tutte le gare verranno giocate a porte chiuse.

Si dice che nei playoff nessuna squadra si presenti al top della forma e nel caso della Tezenis è proprio il caso di confermare la regola. In casa gialloblù preoccupano, intanto, le condizioni di Phil Greene, uscito un po’ claudicante dall’ultima partita contro Roma. I primi esami svolti a inizio settimana hanno confermato una “contusione al vasto laterale della coscia destra” ma il giocatore dovrebbe comunque riuscire a recuperare, anche se non al 100%, per gara 1, anche se le sue condizioni dovranno comunque essere valutate giorno per giorno. Coach Alessandro Ramagli può tuttavia stare tranquillo e, se vogliamo, anche consolarsi con il nuovo acquisto di Brian Sacchetti, che arriva alla Scaligera dopo quattro stagioni giocate in serie A1 con la maglia di Brescia. Figlio d’arte – il padre è l’ex campione azzurro Romeo – Sacchetti è un giocatore già nel giro della Nazionale maggiore e nella sua carriera ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana con Sassari. Un innesto di esperienza, che sa come si vince, anche perché oltre i successi nel massimo campionato, Brian Sacchetti ha già vinto la serie A2 con la maglia di Ferrara. Un rinforzo, quindi, che fa ben sperare per il futuro. 

Foto: scaligerabasket.it

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