Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, in seduta plenaria a Strasburgo, lunedì 11 marzo ha dichiarato che non sarà presente il 29, 30 e 31 marzo al “World Congress of Families” a Verona di cui Il Nazionale aveva già scritto qualche giorno fa. Lo ricordiamo «un evento pubblico internazionale di grande portata che ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società».  La risposta è stata data dopo una sollecitazione in cui si chiedeva il chiarimento del perché della partecipazione del Presidente del Parlamento Europeo, la quale risulterebbe contraria ai valori e ai principi dell’autodeterminazione sociale dei diritti LGTBI.

Antonio Tajani

Antonio Tajani ha prontamente risposto: «In quei giorni sarò ad Assisi per la consegna della Fiaccola della Pace ai reali di Giordania, insieme al Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte e alla cancelliera tedesca Angela Merkel.» L’applauso dall’aula è scattato immediatamente. Dopo essere stato sollecitato di ricevere una risposta per iscritto ha affermato: «Se lo dico in aula risulterà più importante: quindi ribadisco, io in quei giorni sarò ad Assisi e al congresso di Verona non andrò!» Non risultano pertanto chiari, al momento, i motivi che hanno portato ad inserire il nome di Tajani sul volantino e sul sito dell’evento, visto che ha ribadito più volte di essere stato solo invitato e di non aver mai confermato la propria presenza.

Nel frattempo Palazzo Chigi, già nei giorni scorsi, aveva preso le distanze dall’iniziativa, negando che vi fosse il patrocinio del Governo. «Si tratta di una iniziativa autonoma del Ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana – secondo la nota diffusa -, attraverso procedure interne agli uffici e che non hanno coinvolto direttamente la Presidenza del Consiglio.» A questo punto la domanda è lecita: dopo la revoca di oggi dell’uso del logo del Governo e la posizione di Tajani di ieri, nelle prossime ore arriveranno altre defezioni?

Ha collaborato all’articolo Martina Minoletti, nostra inviata a Bruxelles.

Il volantino dell’evento