Venerdì 14 dicembre è stata la serata dedicata al calcio giovanile. La sala “Lucchi” del Palazzetto “Masprone” – di fronte allo stadio Bentegodi” – ha, infatti, ospitato l’annuale appuntamento del “Premio delle Eccellenze“. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è organizzata dalla redazione di GiovaniGol – rivista on line del calcio giovanile veneto – e premia tutti coloro – atleti, tecnici, dirigenti e arbitri – che si sono distinti nei vari gironi veneti dei campionati di calcio giovanile. La bella serata è stata impreziosita dalla presenza di un parterre d’eccezione. Al tavolo erano presenti Florio Zanon (Vice Presidente Area Nord FIGC), Giuseppe Ruzza (Presidente Comitato Regionale Veneto FIGC), Mario Gennaro (Presidenza sez. AIA di Verona) e Filippo Rando (Assessore allo Sport del Comune di Verona). Conduttore della serata Rodolfo Giurgevich, direttore della testata, al quale va il merito della nascita di questa importante iniziativa. In platea, oltre ai giovani calciatori anche allenatori, dirigenti, genitori ai quali hanno fatto compagnia gli immancabili simpatizzanti.
LE EMOZIONI Il principio ispiratore della manifestazione sono state le emozioni. Nel gioco del calcio, infatti, ogni episodio rappresenta un’emozione. Un gol fatto, un rigore fallito, una rete all’ultimo secondo, un salvataggio sulla linea – tanto per citarne alcune – sono le meravigliose emozioni che regala una partita di calcio. I premi – suddivisi per categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi, per i campionati regionali e provinciali – sono andati ai migliori bomber, centrocampisti e alle migliori difese. Uno spazio particolare è stato riservato al San Zeno – storica società dilettantistica veronese – che ha tagliato quest’anno il prestigioso traguardo dei cento anni di vita.
NON SOLO CALCIO In una serata dedicata al calcio, tuttavia, si è voluto dare spazio anche a chi svolge un fondamentale lavoro “dietro le quinte”. Un importante riconoscimento è stato consegnato ad Alice Bianchini, responsabile della comunicazione della Fortitudo Calcio Femminile, compagine iscritta al campionato di serie B, per la grande professionalità dimostrata nella gestione dell’ufficio stampa della società. Una struttura quasi professionistica, un vero e proprio fiore all’occhiello.
PREMIO GIOCATORE EDUCATO Il calcio, come tante altre discipline sportive, è uno sport di squadra e come tale deve saper sottostare a regole che richiedono di anteporre sempre gli interessi del gruppo a quelli del singolo. Prendendo spunto da questo basilare assunto è stato assegnato anche il premio del “Giocatore Educato”, consegnato a un giovane portiere della categoria giovanissimi, che assolve con passione e spirito di sacrificio il ruolo assai “scomodo” di portiere di riserva, senza aver mai giocato nemmeno un minuto, consapevole e fiducioso che prima o poi arriverà anche per lui la sua occasione. Un vero e proprio esempio di altruismo e spirito di squadra.
IN CAMPO C’E’ ANCHE L’ARBITRO In campo non ci sono solo i giocatori ma anche l’arbitro. Sull’importanza del direttore di gara è intervenuto Mario Gennaro – presidente sezione AIA di Verona – che ha ricordato ai presenti in sala l’importanza del rispetto nei confronti dell’arbitro, al quale deve essere sempre concesso il “diritto di sbagliare” alla stessa stregua di chi fallisce un gol o un calcio di rigore. Nelle categorie giovanili, inoltre, i direttori di gara spesso sono quasi coetanei dei giocatori in campo. Motivo in più, questo, per tenere sempre alta l’asticella del reciproco rispetto.
Al termine della serata, allietati da un gradevole momento conviviale, sono arrivati i tradizionali auguri di Buone Feste e il reciproco appuntamento alla prossima edizione. Tutto all’insegna delle emozioni.