Pasqua e Pasquetta a rischio
Manca l'anticiclone. Per Pasqua e Pasquetta è atteso un miglioramento, ma con possibili rovesci dietro l'angolo. Buone le temperature.

Manca l'anticiclone. Per Pasqua e Pasquetta è atteso un miglioramento, ma con possibili rovesci dietro l'angolo. Buone le temperature.
Come già sottolineato nella precedente analisi meteorologica, la fase di tempo instabile e a tratti decisamente perturbato ha caratterizzato gli ultimi cinque-sei giorni, influenzando in modo marcato il quadro climatico. Le precipitazioni hanno colpito in maniera significativa il nord Italia, con accumuli variabili che vanno dai 25-30 mm rilevati nella nostra provincia fino ai circa 200 mm registrati in Piemonte e Valle d’Aosta. In queste ultime regioni, in particolare, si sono raggiunti valori che richiamano tipiche situazioni alluvionali, creando non poche preoccupazioni. Nella stessa analisi si evidenziava come questa “ferita” perturbata avrebbe avuto un impatto non trascurabile sulle vacanze pasquali. Tale previsione, purtroppo, sembra trovare una parziale conferma, anche se in un contesto caratterizzato da una maggiore alternanza tra momenti di instabilità e brevi schiarite.
Questa situazione meteorologica è influenzata sia dalla mancanza di una figura anticiclonica in grado di garantire stabilità, sia dalla presenza di una depressione atmosferica, il cui centro minimo è previsto in movimento dal Golfo di Guascogna verso una posizione compresa tra la Spagna e il sud della Francia nel giorno di Pasqua (fig. 1 – Campo medio e anomalia della 500 hPa). Tale spostamento contribuirà ad attivare un nuovo flusso di correnti meridionali, accompagnato da una perturbazione di intensità moderata, che andrà a coinvolgere solo parzialmente il nord Italia, con effetti più evidenti sul settore occidentale della regione.
Per le giornate di giovedì e venerdì si prevedono condizioni meteorologiche caratterizzate da addensamenti nuvolosi associati a rovesci e temporali, che si alterneranno a momenti di schiarite. Tuttavia, nella giornata di venerdì, le schiarite potrebbero risultare anche piuttosto ampie in alcune aree. A partire da sabato, così come per i giorni di Pasqua e Pasquetta, si osserverà un parziale miglioramento delle condizioni atmosferiche, benché il contesto rimarrà instabile, con un rischio significativo di acquazzoni, specialmente nelle ore pomeridiane. Nelle zone montuose, le condizioni saranno generalmente più chiuse rispetto al resto del territorio. Il soleggiamento sarà limitato, con una media stimata di circa quattro o cinque ore di sole al giorno, lasciando che le nuvole continuino a prevalere sul cielo sereno.
Le temperature sono previste in graduale aumento nei prossimi giorni, con valori minimi che si aggireranno attorno ai 13/15 °C, mentre le massime potranno raggiungere i 21/22 °C, specialmente nelle giornate di martedì e mercoledì prossimi (fig.2 – Meteogramma riferito alla città di Verona). Per quanto riguarda la giornata di oggi, giovedì 18 aprile, si segnala la presenza di venti intensi provenienti da est che caratterizzeranno le condizioni atmosferiche.
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